È lunedì, un altro, l’ennesimo, che batte l’inizio di una nuova settimana. Come tutti i lunedì c’è intensa, la spinta a fare, realizzare, concretizzare, progettare. Ma tutto questo si scontra, ormai da mesi, con una complessità ed una grande pressione difficile da ignorare.L’immagine che mi viene in mente è quella di una grande mongolfiera bella, colorata, imponente, pronta al volo, nel momento in cui si stacca da terra, alla quale però è impedito di alzarsi verso l’alto da una zavorra pesantissima.È un po’ quello che ognuno di noi a proprio modo vive in questi mesi altalenanti, incerti, mutevoli, pieni di ansie e pressione e, nello stesso tempo, pieni della voglia di andare avanti ad ogni costo, di non arrendersi al potenziale distruttivo di questa circostanza.Ogni settimana qualcuno dei miei pazienti affronta un tampone o è in isolamento fiduciario o teme per la salute di una persona cara.Qualcuno ha perso il lavoro o è in grande difficoltà, qualcun altro è preoccupato per i propri figli, per la realizzazione dei propri progetti, per la difficoltà di costruire un futuro che, però, non si riesce a scorgere, a delineare.Esco da studio con un senso di compressione fortissimo, guardo intorno i volti tesi e affaticati delle persone; di contro mi muovo, insieme a tutti, in una realtà in cui gli spazi di ricarica, di svago, di nutrimento interiore, di socialità ed interazione sono fortemente limitati e compromessi o, nella migliore delle ipotesi, richiedono forti sforzi creativi per essere tenuti in vita.Nonostante tutto questo, però, la spinta in avanti, la pulsione di vita, come direbbe il geniale, caro Freud, continua a prendere prepotentemente il sopravvento.Dal week end in avanti, dopo una lunga analisi e riflessione, mi sono data un compito, proprio come faccio a studio, con i miei pazienti!”Cerca bellezza nelle cose piccole di tutti i giorni, concentrati su ciò che hai e non su ciò che hai perso, compi almeno un atto di bellezza, gentilezza o creatività ogni singolo giorno”.E da lì ho scoperto piante bellissime nel parco malconcio vicino a casa, funghi nel centro della città, quadrifogli nel vaso del terrazzo, ho impastato una nuovo intruglio, ho riscoperto quanto amore ho intorno, ho ringraziato perché i miei pazienti stanno tutti bene, ho sentito forte la vita che pulsa, spinge, trascina.E la mongolfiera ha fatto un forte balzo verso l’alto.Buona settimana a voi, amici e lettori;lasciate un commento con la vostra pillola di bellezza quotidiana, raccontate come avete tenuto alta la tua mongolfiera. Puoi aiutare qualcuno che ha avuto una giornata peggiore della vostra a trovare vento a favore…